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332 Capitolo X.


Era montata da quattro canadesi, quattro veri colossi, con torsi da bisonte e braccia grosse come rami di pino e armati di rifles americani, ottimi fucili che quegli audaci cacciatori di prateria sanno adoperare con una precisione meravigliosa.

Ranzoff, Ursoff ed il cosacco s’imbarcarono e legarono a prora una fune da rimorchio. Un momento dopo lo Sparviero s’innalzava, avviandosi, con velocità moderata, verso l’isolotto.

La baleniera si lasciava rimorchiare, fendendo agilmente le onde, che di quando in quando giungevano dal largo con un rumoreggiare strano.

— Non avrò nemmeno questa volta l’occasione di regalare a quel bravo Liwitz una coda di pesce-cane? — chiese Rokoff.

— Ci regalerete invece un uomo, — rispose il capitano dello Sparviero.

— Per le steppe del Don!... Volete fargli fare una zuppa di brodo umano?

— Non vi spaventate, signor cosacco. L’uomo lo conserveremo vivo, anzi vivissimo.

— Si tratta di andare a portar via uno di quei bricconi dunque?

— Ci è necessario per sapere dove il barone ha stabilito il suo covo e conoscere i punti più deboli per tentare un improvviso attacco, se sarà proprio necessario.

— Un bell’assalto lo desidererei. Dopo la presa di Plewna non ho più veduto delle superbe cariche.

— Eh, non so, signor Rokoff, se ne vedrete una qui. Io spero di trarre in inganno il barone e di portargli via la ragazza sotto il naso.

— In qual modo?

— Questo è un mio segreto. Per ora cerchiamo di impadronirci d’uno dei suoi avventurieri.

— Diavolo! — esclamò il cosacco, grattandosi la nuca. — Non mi pare una impresa facile.

— Forse sarà meno difficile di quello che credete. Non si tratta che di aver pazienza e di sapersi ben nascondere.

Io non vi assicuro di poterlo acciuffare questa notte e forse nemmeno domani. È appunto perciò che ho fatte imbarcare delle provviste, non potendo sapere quanto tempo ci sarà necessario per condurre a buon fine quest’impresa. —

Mentre così chiacchieravano, lo Sparviero continuava a rimorchiare la baleniera, tenendosi ad un’altezza d’una cinquantina di metri.