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306 | Capitolo VII. |
ordinariamente quasi un metro e profonda circa due piedi, bagnando le pareti colla loro orina onde meglio cementare le sabbie.
L’impulso di fare delle uova è così forte in quegli anfibî che anche quando le fosse sono piene, altri animali accorrono e depongono strati su strati di uova, rompendone moltissime.
— Sono grosse quelle testuggini? — chiese Fedoro.
— Talune pesano perfino cinquanta chilogrammi.
— E quando le uova si schiudono, che cosa succede? — chiese Wassili.
— Le piccole testuggini aspettano la notte e scappano verso il mare. È stato poi osservato che sanno sempre ritrovare, per istinto, la spiaggia.
Più volte si è provato a chiudere in un sacco le piccine, e portarle lontane dal mare, in mezzo alle rocce, eppure esse hanno sempre saputo dirigersi verso l’acqua.
— Che abbiano l’orientazione dei colombi viaggiatori? — chiese Boris.
— È probabile, comandante.
— E voi dite che da quelle uova si ricava un olio eccellente? — chiese Rokoff.
— Assai migliore di quello che si ottiene dall’oliva, — rispose Ranzoff. — Si gettano le uova in grandi recipienti d’acqua, si schiacciano con una pala, si mescolano ben bene e si lascia quella miscela esposta al sole finchè il giallo venga a galla e si amalgami perfettamente.
L’olio si raccoglie e si mette a cuocere ad un fuoco vivissimo.
Così preparato diventa chiaro, non ha nessun odore sgradevole e assume una bellissima tinta giallastra; è però necessario che le uova siano state depositate da poco e che l’embrione non si sia ancora sviluppato.
In tutta l’America del Sud è molto pregiato e perfino nelle città dell’Amazzoni e dell’Orenoco, sui cui fiumi si fanno delle raccolte straordinarie d’uova, non si vende mai meno d’una piastra al fiasco.
— E quante uova depone in media ogni testuggine? — chiese Boris.
— Dalle cento alle centoventi, — rispose Ranzoff. — Moltissime però vengono rotte dalle testuggini che invadono le buche ormai già piene. —
In quel momento Liwitz, che si era messo in osservazione dalla cima d’una rupe dominante la riva, giunse correndo:
— Vengono, — disse.