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228 | Capitolo I. |
Quattordici giorni dopo, l’Orulgan, dopo d’aver toccato Amburgo per mettere a terra una parte del carico e di emigranti e per lanciare un dispaccio confidenziale al direttore della Compagnia Teriosky, entrava a tutto vapore nel porto di Riga, ancorandosi di fronte alla vecchia banchina dell’Onega.
Il capitano Orsoff, dopo di aver ricevuto il capitano del Porto per le solite pratiche e dopo avergli rimesso il libro di bordo, scese in una scialuppa e prese terra presso l’immenso edificio della Compagnia, facendosi condurre dinanzi al direttore generale, un ex-vice-ammiraglio, molto vecchio, che la sapeva però assai lunga sul suo mestiere di uomo di mare.
— Avrete ricevuto il mio dispaccio speditovi da Amburgo, è vero, signore? — chiese il capitano dell’Orulgan, salutandolo.
Il direttore, che stava seduto dietro un ampio scrittoio, ingombro di carte marine, aveva alzata vivamente la testa, guardando curiosamente il comandante.
— Vi aspettava con impazienza, signor Orloff, — disse. — Che cosa vuol dire ciò? Che vi siano ancora dei pirati nell’Atlantico? —
Orloff, invece di rispondere, estrasse dal portafoglio il documento e glielo porse, dicendogli:
— Leggete, signor vice-ammiraglio. Poi mi direte che cosa pensate di ciò. —
Il direttore prese la carta e la lesse attentamente, impallidendo a vista d’occhio.
— Ciò che contiene questo documento è terribile, — disse finalmente. — Questa è una dichiarazione di guerra.
— Pare anche a me, — rispose il comandante dell’Orulgan.
— Raccontatemi in quale modo lo avete ricevuto. —
Orloff si sedette dinanzi allo scrittoio e narrò al direttore quanto gli era toccato quarant’otto ore dopo la sua partenza da Halifax.
— Era un pallone? — chiese il vice-ammiraglio, il quale appariva molto impressionato.
— Vi dico di no, — rispose il comandante. — Si trattava d’una macchina che volava meglio d’un albatros e con una velocità prodigiosa.
— Quante persone vi erano a bordo?
— Non ne abbiamo vedute, essendo ciò avvenuto di notte.
— Avete veduto del fumo?
— No: niente fumo.