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50 | Capitolo settimo |
— Forse più degli altri, — rispose il chinese nella cui voce vibrava un amaro rimpianto. — E tu l’ami ancora — proseguì egli con improvvisa violenza — l’ami ancora, mentre Romero, distruggendo il tuo sogno, ha spento anche la vita del più valoroso uomo che vantasse la nazione degli uomini gialli, di tuo fratello Hang.
— Taci, ti prego, Hong, — mormorò Than-Kiù con angoscia.
— Sia, — disse il chinese, — lo ritroveremo Romero; ma bada, Than-Kiù, che l’incontro con lui non ti sia fatale, poichè se tu dovessi morire, giuro su Fo e Confucio che ucciderò lui e anche la donna bianca!... —
Capitolo VIII
La foce del Talajan
Il 12 maggio la giunca, dopo aver attraversato lo stretto di Basilan e di aver rilevato il faro di Zamboanga, attraversata la baia d’Illana, avvistava le coste occidentali di Mindanao, fra i capi Tanalisah e Tapian.
Quest’isola è una delle più grandi del vasto Arcipelago Filippino, anzi la seconda dopo Luzon, avendo una superficie di ben tremila ed ottocento leghe quadrate, con una popolazione approssimativa di un milione e mezzo d’abitanti dei quali tre quarti selvaggi o poco meno e affatto indipendenti, non avendo mai riconosciuta la sovranità spagnuola.
Quantunque da secoli gli spagnuoli abbiano occupato alcuni punti, istituendo tre alcadie, una chiamata di Caraga con Dapitao, la seconda di Missamis colla cittadella fortificata di Davao e la terza di Zamboanga quasi di fronte a Basilan, residenza d’un governatore nominato dalla Spagna ma soggetto agli ordini del capitano generale delle Filippine, Mindanao è anche oggidì non interamente esplorata, non bene conosciuta, nè tutta conquistata.
Gran parte di quella vasta terra si trova ancora sotto la dominazione di sultani che più o meno palesemente esercitano ed incoraggiano la pirateria. Ve n’è anzi qualcuno nelle parti meridionali, tanto potente da dare del filo da torcere agli spagnuoli se avessero il desiderio di spingere più oltre le loro conquiste, potendo mettere in campo parecchie diecine di migliaia di valorosi combattenti, mentre le regioni settentrionali sono in gran parte degli Illani, popolazioni