Pagina:Salgari - Il Fiore delle Perle.djvu/34

26 Capitolo quarto


— Ti sottraggo alle guardie, — rispose il chinese, ridendo.

— È tua questa giunca.

— No, ma che importa?...

— Ed il proprietario?...

— Me ne infischio di lui, e poi il Giglio d’acqua paga, e bene. —

Intanto i suoi sei uomini e Sheu-Kin, trasformati lì per lì in marinai, avevano alzato le grandi vele di giunchi e Pram-Li, il più abile di tutti nella sua qualità di malese, si era collocato al timone.

La tow-mêng, appena ebbe sentita l’azione del vento sulle vele, cominciò a muoversi, staccandosi dalla riva. Proprio in quel momento gli uomini delle due pattuglie sbucavano sul molo.

Non vedendo più i fuggiaschi, s’arrestarono stupefatti, prorompendo in una serie d’imprecazioni, alle quali tennero dietro domande e risposte.

Carrai!.... Carramba!...

— Dove sono andati quei chiquyos (monelli).

Chiquyos?... Sono presidiarios (galeotti).

— Sono fuggiti quei mozo cocidos (ragazzi vili).

— Ma non saranno mica fuggiti all’inferno!...

— Cerchiamo quei perros (cani) e facciamo pagar cari quei colpi di rivoltella. —

Hong ed i suoi compagni continuavano a manovrare per allontanare sempre più la giunca, e non perdevano di vista i soldati.

Ad un tratto pero una guardia indicò ai compagni la tow-mêng, la quale stava per virare di bordo a prora dei prahos che ingombravano la riva.

— Guardate là, camerati!... — gridò. — Forse quei musi color dei limoni ci possono dire qualche cosa.

— Oh, sanno più di qualche cosa, — aggiunse una guardia. — Vi erano dei chinesi fra i fuggiaschi e quei coduti celestiali sono sempre pronti ad aiutarsi l’un l’altro. —

Le guardie si slanciarono di comune accordo verso la sponda, gridando:

— Ohe!... Della giunca!... Alt!...

Hong salì sulla larga poppa del veliero, chiedendo a voce alta e col cappello in mano:

— Cosa desiderano le signore guardie?...

— Dove vai?... — chiese il capo della pattuglia.

— Alla pesca. Se le signore guardie desiderano acquistare del pesce, m’indichino il loro quartiere e domani sera ne porterò loro e di quello eccellente, poichè io solo so dove si trova il migliore.