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286 | Conclusione |
Le due giovani donne si salutarono e si abbracciarono senza rancore, ma quando Than-Kiù porse la mano a Romero, la sentì tremare nella sua e lo udì sospirare.
— Sii felice, — diss’egli, con voce soffocata. — Hong è un valoroso che ti amerà, come un giorno t’ho amata io.
— Grazie, — rispose la giovanetta con accento quasi altero. — Addio e per sempre. —
Lo guardò in viso e lo vide a poco a poco impallidire.
— Perdonami, prima di separarci per sempre, la morte di Hang-Tu, — disse Romero, con un singhiozzo.
— T’ho perdonato: addio. —
Pochi minuti dopo la giunca del vecchio Tseng-Kai spiegava le vele pei porti della China, riconducendo in patria il Fiore delle perle ed il valoroso chinese che l’aveva conquistata.
FINE