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La fuga 17


a mettersi nelle mani dei suoi nemici, sacrificando la sua esistenza. No, tu non sai quanto era generoso Romero Ruiz e quanto avrebbe amato la fanciulla del paese del sole, se non avesse data la sua parola alla Perla di Manilla.

Egli ha salvato me ed io salverò lui dovessi morire nell’impresa.

— E salverai anche la donna bianca, la tua rivale.

— Ebbene, sia!... Forse che Romero, per strappare me dalle mani del colonnello spagnuolo che mi aveva catturata sulle rive del canale di Malabon, oltre la sua vita, non sacrificava l’amor suo per la Perla di Manilla?... Egli per me andava incontro alla morte, pur sapendo di essere amato dalla figlia del maggiore d’Alcazar.

— Ma cosa vuoi fare tu?...

— Andarlo a cercare.

— A Mindanao?...

— Sì, Hong.

— Tu!... Una fanciulla!...

— Questa fanciulla si chiama Than-Kiù e tu l’hai veduta come combatteva fra le file degl’insorti.

— È vero, tu sei più ardita d’un uomo, ma mi rincresce che tanto valore e tanta audacia vadano perduti per l’insurrezione e trovo strano che tu vada ad affrontare mille pericoli e mille disagi in quell’isola selvaggia, per cercare di salvare Romero e la donna che esso ama.

— Ti ho detto che Than-Kiù ha un debito sacro da pagare.

— Od è la speranza di rubare Romero alla donna bianca?...

— No, — mormorò la giovanetta, chiudendo gli occhi e crollando mestamente il capo.

— Io invece lo credo, Than-Kiù.

— No, — ripetè ella. — Romero è ormai perduto per me.

— Me lo giureresti? — chiese Hong, mentre nei suoi occhi brillava un lampo di speranza.

— Perchè strapparmi questo giuramento, Hong? — mormorò Than-Kiù, con un singhiozzo.

— Perchè l’amore per quell’uomo finirà coll’uccidere la più bella fanciulla del Fiume Giallo.

— Il tempo avrà allora rimarginata la ferita che ancora sanguina.

— Grazie, Than-Kiù, — disse Hong, con emozione.

— Perchè mi ringrazi, amico?...

— Lo saprai forse un giorno. Sei risoluta a partire?...

— Sì.

— Pensa Than-Kiù che un giorno rivedrai la Perla di Manilla felice, a fianco dell’uomo da te amato.