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80 Capitolo dodicesimo


Quantunque distasse duecento passi dal luogo ove erano giunti Hong e la sua compagna, essi, guardando attentamente, poterono distinguere alcuni uomini che erano aggruppati sul castello di prora, forse in attesa del ritorno della canoa.

Il chinese stava per aprire la bocca onde mettessero in acqua il canotto e si recassero a raccoglierli, quando credette di udire in mezzo al bosco, a non molta distanza dalla riva, uno scricchiolìo di rami ed uno stormire di fronde. Arrestò il grido che stava per mandare e strappò bruscamente il fucile a Than-Kiù, puntandolo verso gli alberi.

— I pirati di già? — chiese la giovane chinese.

— Lo temo, — rispose Hong.

— Fortunatamente siamo vicini alla giunca.

— Ma se noi gridiamo, prima che Tseng-Kai sia qui, i pirati ci avranno presi.

— Cosa vuoi fare?

— Attraversare il fiume a nuoto e giungere inosservati presso la tow-mêng. Hai paura dell’acqua?...

— No, Hong.

— Allora aggrappati al mio collo e lascia a me l’incarico di portarti in salvo.

— Ti sarò d’impiccio.

— Sono abituato ad attraversare i larghi fiumi della Manciuria, e questo nel paragone è un ruscello.

— Con te non temo, Hong. —

Cinse col braccio destro il collo del chinese, mentre con la sinistra teneva alto il fucile per non bagnarlo, e gli si abbandonò sul dorso.

Hong scese risolutamente in acqua e già stava per slanciarsi nella corrente, quando Than-Kiù lo trattenne, dicendogli:

— Non vi saranno dei coccodrilli in questo fiume?...

— È probabile.

— E non ti mozzeranno le gambe?

— Dovessi perderle io non ti lascerei, e poi, che importerebbe a te?... Io non sono Romero.

— Hong! — esclamò Than-Kiù, con accento di dolce rimprovero. — Io non voglio che tu muoia. —

Il chinese girò il capo sfiorando il viso della giovanetta e la guardò negli occhi, quasi fosse stupito di quella risposta, poi disse:

— Grazie, Fiore delle perle, ora posso sfidare tutti i coccodrilli del Talajan. —

Il chinese, che aveva l’acqua fino alle spalle, s’abbandonò alla corrente mettendosi a nuotare vigorosamente. Tagliava il fiume in linea