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260 | Capitolo Trentacinquesimo. |
Quando però potè ravvisare quei cinque uomini, un grido di stupore gli sfuggì:
— Chi siete voi? Demoni vomitati dall’inferno o uomini? Per satanasso! Il prigioniero! E vedo anche Dik! Che cosa fate voi qui?
— Mac-Blint, fate largo, — disse Dik.
— Ah! Traditore! — urlò il bandito, alzando la scure. — Hai condotto qui dei nemici! Ora ti accarezzo io la pelle!
— Adagio, mastro ippopotamo, — disse Joe, facendosi innanzi. — Sarò io che spaccherò il vostro cranio. —
Il bandito si mise a ridere.
— Giovanotto! — esclamò. — Siete ben piantato e certo un bell’avversario, ma voi non conoscete ancora Mac-Blint, l’ercole della compagnia.
— Vi farò in due pezzi.
— Blint, — disse Dik, arrestando Joe. — La marea ci minaccia e corriamo il pericolo di morire tutti annegati. Fuggi con noi prima che l’acqua irrompa nella caverna.
— Sì, quando ti vedrò a terra senza testa, — rispose il bandito.
— Il torrente ha già straripato e l’acqua sale anche dalla galleria che mette al mare.
— Me ne infischio io della marea.
— Finiamola, — disse Joe scostando Ioao e Cyrillo che cercavano di trattenerlo. — Se quell’uomo non ci lascia andare annegheremo. —
Alzò la scure e si slanciò contro il gigante, urlando:
— Sgombra!
— Prendi, — rispose il bandito.
L’azza che nella sua mano diventava un vero giuocattolo, descrisse un giro fulmineo e piombò su Joe, ma questi con una mossa fulminea si era gettato da un lato.
L’ercole, sconcertato, aveva fatto sollecitamente un passo indietro perchè oltre Joe s’avanzavano anche gli altri impugnando le carabine per la canna.
— Prendi questa ora? — gridò il marinaio la cui forza non era di certo inferiore a quella del bandito.
La sua scure scintillò un momento in aria e si piantò nella spalla destra del gigante, il quale non aveva avuto il tempo di parare interamente la botta.
— Ah! Canaglia! — ruggì il bandito.
Nel medesimo istante Sao-King gli piombava addosso col coltello in pugno, gridando:
— Arrenditi! —
Mac-Blint con una spinta irresistibile rovesciò il chinese, parò un secondo colpo di scure avventatogli da Joe e si slanciò verso la galleria che metteva al mare scomparendo sotto le tenebrose vôlte.