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Spedizione notturna. 247

— Sicchè voi sperate di poterci condurre fino alla caverna inosservati.

— Sì, signor de Ferreira. Io conosco una galleria sottomarina che a bassa marea rimane quasi asciutta e che comunica con una delle caverne laterali. L’ho scoperta un giorno per caso e forse i pirati la ignorano.

— Ecco una bella occasione per prendere d’assalto la piazza, — disse Ioe.

— Noi soli! — esclamò Ioao.

— Se si presenta l’occasione lo tenteremo.

— Lasciamo fare questo al signor Wan Praat, — disse Sao-King. — Egli ha uomini in quantità e cannoni.

— Signori, — disse Dik. — Saremo costretti ad attendere la notte e la bassa marea, quindi proporrei di fermarci qui per ora.

Dei pirati possono essere sbarcati per provvedersi di frutta o di viveri freschi e un incontro con costoro guasterebbe il nostro piano.

— E comprometterebbe anche la vita del signor de Ferreira e le nostre, — aggiunse Sao-King.

— Allora ceniamo, — concluse Ioe.

Essendovi su quel promontorio molti alberi da cocco, ne saccheggiarono uno, procurandosi una dozzina di quelle deliziose noci, quindi aprirono alcune scatole di conserve, mettendosi a mangiare con un appetito invidiabile.

Terminata la cena, il marinaio e Sao-King accesero le loro pipe e si sdraiarono mollemente in mezzo ad una macchia di banani, attendendo pazientemente l’ora di rimettersi in marcia.

Da quel luogo dominavano completamente la baia, sicchè non poteva sfuggire nulla ai loro sguardi.

I pirati però non davano alcun indizio della loro vicinanza.

Se non fosse stata la presenza della loro nave, si avrebbe potuto supporre che si fossero allontanati per intraprendere una delle loro solite scorrerie.

— Saranno in baldoria, — aveva detto Dik a Ioao. — Ciò accade sovente essendo tutti ubriaconi.

Verso le undici della sera, i quattro uomini lasciavano silenziosamente il loro accampamento, seguendo la costa.

La marea da qualche ora aveva cominciato a ritirarsi, lasciando allo scoperto un certo numero di banchi e le punte d’alcuni scoglietti.

— Giungeremo in buon punto, — disse Dik, il quale aveva osservata attentamente la spiaggia. — La galleria sarà libera.

Essendo la costa molto sinuosa e non volendo lasciare la foresta fra le cui piante potevano trovare un nascondiglio sicuro, impiegarono più di due ore prima di giungere di fronte alle scogliere che servivano di rifugio agli Avvoltoi dello Stretto.