Pagina:Salgari - I solitari dell'Oceano.djvu/252

246 Capitolo Trentaquattresimo.


CAPITOLO XXXIV.

Spedizione notturna.

Essendo appena mezzodì, prima di mettersi in marcia fecero colazione colla torpedine e con alcune scatole di carne conservata, poi, dopo d’aver architettato il loro piano, partirono girando attorno alla baia, tenendosi però sempre sotto i boschi.

Non vi era da temere incontri cattivi, sapendo Dik dove si trovavano i villaggi degli isolani, già da lungo tempo ricostruiti sulle coste orientali per sfuggire alla rapacità dei pirati, i quali ormai potevano considerarsi come i veri proprietari di Mera.

Nondimeno la marcia fu molto faticosa, essendo quelle foreste molto fitte ed il terreno assai ineguale ed interrotto di frequente da corsi d’acqua.

Impiegarono tutto il pomeriggio prima di poter raggiungere la punta più settentrionale, dalla quale potevansi scorgere le scogliere che servivano di rifugio agli Avoltoi dello Stretto di Torres.

Al di là di quella punta, la costa descriveva un ampio semicerchio rientrante, cosparso d’una moltitudine di bassifondi o di rocce d’origine corallifera, con pochissimi canali navigabili e che solamente i pirati conoscevano.

Una nave che avesse voluto inoltrarsi per assalirli, si sarebbe trovata dinanzi a tali difficoltà, da dover rinunciare all’impresa per non correre il pericolo di sfasciarsi contro quelle migliaia di punte e d’infrangersi.

— È in questa baia che si trova il rifugio dei vostri compagni? — chiese Ioe aggrottando la fronte. — Per Bacco! Non potevano trovare un posto migliore.

— Guardate laggiù, — rispose Dik, tendendo un braccio. — Non vedete quella doppia fila di scogliere altissime fra le quali emerge un albero?

— Sì, — rispose il marinaio.

— È là che si celano, entro una immensa caverna marina che ha più uscite sia verso il mare che verso la costa.

— E quell’albero? — chiese Ioao.

— È quello maestro della goletta, — rispose il pirata.

— Come potremo raggiungere il rifugio?

— A nuoto, signore.

— Non tengono scialuppe sulla costa?

— Talvolta sì.

— E le entrate sono sempre guardate?

— Di rado, non avendo i pirati nulla da temere da parte dei selvaggi, già ormai mezzi distrutti.