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240 | Capitolo Trentatreesimo. |
— Chissà! Forse non è tanto briccone quanto crediamo e salvandolo potrà esserci riconoscente.
— Hum! — fe’ Ioe, crollando il capo.
— Sì, salviamolo, — disse Ioao. — E poi noi uomini bianchi non possiamo assistere indifferenti a così ripugnante scena.
— Lo volete? — chiese il marinaio.
— Sì, Joe.
— Io sono pronto a fucilare quei bricconi. Vedremo poi se avremo compiuto una buona azione od una sciocchezza.
Mentre discorrevano, i selvaggi avevano accumulata sulla riva una catasta di legna secca ed avevano trascinato verso di essa il bandito, quantunque egli avesse cercato di opporre una disperata resistenza.
Ioe, il giovane peruviano e Sao-King si erano alzati colle carabine in mano, pronti a dare battaglia. Contavano più sulle detonazioni che sulle palle per sgominare quei selvaggi, che forse non avevano alcuna conoscenza colle armi da fuoco.
Già si preparavano, a scendere sulla spiaggia, quando videro uno di quei selvaggi impugnare una mazza e alzarla sulla testa del prigioniero.
Ioe che non perdeva di vista gli antropofagi, puntò rapidamente la carabina e fece fuoco.
Il selvaggio colpito in petto girò due volte su se stesso e stramazzò al suolo.
Udendo lo sparo, gli altri, spaventati, si erano precipitati verso la loro barca guardando da tutte le parti e mandando urla di terrore.
— Fuoco! — gridò Joe.
Sao-King ed il giovane peruviano scaricarono le loro armi.
Era troppo per quei selvaggi, già spaventati dal primo sparo dalla morte del loro compagno.
Senza più occuparsi del prigioniero, il quale dal canto suo si era precipitosamente allontanato per non venire colpito da qualche palla, spinsero in acqua la loro doppia canoa e si allontanarono velocemente, arrancando a tutta forza.
— Ecco una vittoria guadagnata senza troppa fatica, — disse Ioe. — Badiamo ora che il prigioniero non approfitti di questo intervento inaspettato per darsela a tutte gambe.
— Mi pare che non ne abbia alcuna voglia, — rispose Sao-King. — Ci crederà i suoi compagni.
— Vedremo quale faccia farà quando si troverà dinanzi a noi. Deve essere una ben brutta sorpresa per lui. —
Il bandito quantunque avesse le gambe legate, si trascinava verso la foresta dove vedeva ondeggiare ancora le nuvolette di fumo delle carabine.
Certo di essere stato soccorso dai compagni, si avanzava gridando.