Pagina:Salgari - I solitari dell'Oceano.djvu/234

228 Capitolo Trentunesimo.

ercole e braccia poderose, un compagno certamente prezioso data la sua forza che doveva essere straordinaria.

— Andiamo, signore, — disse il marinaio, rivolgendosi verso Ioao. — Una passeggiata a terra la desidero ardentemente e se quei brutti musi color della cioccolata vorranno disturbarci farò loro sentire il peso delle mie mani, parola di Joe Helton.

— Conto su di voi, Joe, — rispose il giovane peruviano. — Se però riusciremo ad evitarli sarà meglio.

— Allora mi riserbo pei pirati.

— Più tardi, Joe; per ora non possiamo nulla tentare perchè è l’ordine del comandante.

— Aspetteremo.

— E nell’attesa non perderete nulla.

— Va bene; Sao-King, diamo dentro ai remi.

Ioao fece un ultimo saluto al signor Wan Praat che stava guardandoli dall’alto del ponte di comando, poi diede il comando d’avanzare.

Nell’istesso momento la Groninga virava di bordo, dirigendosi nuovamente verso il golfo di Carpentaria.



CAPITOLO XXXII.

Le torpedini marine.


L’oscurità favoriva l’approdo dei tre audaci, senza esporli al pericolo di essere veduti o dai selvaggi o dagli Avvoltoi dello Stretto.

La luna era già tramontata da qualche ora e le stelle, seminascoste da un legger velo di vapori provenienti dalle coste settentrionali dell’Australia, non si riflettevano che debolmente sulla superficie del mare.

La baleniera, spinta dai quattro remi vigorosamente maneggiati dal marinaio e da Sao-King, in pochi minuti raggiunse le prime scogliere che coprivano le coste dell’isola, cacciandosi in uno stretto passaggio dove le onde si rompevano con violenza, muggendo cupamente.

— Adagio, — disse Joe, misurando col remo la profondità dell’acqua. — Non esponiamo la nostra baleniera al pericolo di farsi sventrare. Questi maledetti coralli sono irti di punte dure come l’acciaio.

— Il passo mi sembra sgombro, — disse Sao-King, il quale si era alzato per vederci meglio.

— E la spiaggia deserta, — aggiunse Ioao.

— Purchè invece non andiamo in bocca ai lupi, — osservò il marinaio. — Non sappiamo dove abbiano il loro covo e perciò potrebbe anche essere più vicino di quello che noi sospettiamo.

— Approderemo senza far rumore, — rispose Ioao.