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158 | Capitolo Ventiduesimo. |
Il giovane abbandonò per un istante le pagaie e fatto colle mani una specie di portavoce, gridò con quanto fiato aveva:
— Cyrillo! Signor Vargas! —
Nessuno rispose a quelle due chiamate.
Ioao ed il chinese si guardarono l’un l’altro con angoscia. Non erano che a mezza gomena dalla poppa e nessuno aveva risposto.
— Che dormano nel quadro? — si chiese il chinese.
— Che abbiano abbandonata la nave, per sfuggire all’assalto dei pirati? — disse Ioao.
— I banditi sarebbero già a bordo, mentre io non vedo nessuno.
— Vedo la scala abbassata.
— L’abborderemo. —
Il chinese guardò la scialuppa che li aveva seguìti. Distava quattrocento passi e aveva rallentata la corsa.
— Pare che ci voglia lasciare, — disse.
— Meglio per noi.
Con un’ultima spinta abbordò la scala, legò la piroga e si slanciò in alto, seguìto da Ioao.
Era in preda ad una viva ansietà, non sapendosi persuadere come i compagni rimasti a bordo non avessero risposto alle due chiamate.
Era giunto agli ultimi gradini e si era aggrappato alla murata per issarsi sulla tolda, quando si sentì appoggiare alla fronte qualche cosa di freddo, mentre una voce imperiosa diceva in inglese.
— Arrenditi o sei morto! —
Un uomo erasi alzato dietro la murata, puntandogli contro un moschetto ed un altro era comparso subito dopo mirando Ioao.
Il chinese aveva mandato un grido di rabbia ed aveva impugnata la navaja, pronto a vibrare un colpo all’aggressore.
Il timore di provocare una doppia scarica e di fare assassinare il giovane che lo seguiva, gli arrestò la mano.
— Miserabili! — esclamò. — Che cosa volete voi?
— Passatemi il coltello che tenete in pugno, prima di tutto! — disse l’uomo che gli aveva intimato d’arrendersi.
— E se non acconsentissi?
— Vi ucciderei senza battere ciglia, — rispose il pirata con accento risoluto.
Sao-King esitò un momento, poi vedendo che l’aggressore puntava nuovamente il fucile, gettò l’arma al di sopra della murata.
— Ora potete salire, — disse il bandito.
Il chinese con un salto si era slanciato in coperta, guardandosi intorno.
Altri quattro uomini che stavano sdraiati dietro alcune casse disposte come una barricata, si erano alzati, circondandolo.
— Siamo perduti, — mormorò. — Questi furfanti ci hanno preceduti. —
Ioao lo aveva raggiunto. Il povero giovane, non vedendo suo fratello, aveva mandato un grido straziante.