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Sulla sogliera. 151

ma dominare anche tutto il canalone o meglio la spaccatura che saliva verso la vetta.

— Nessuno, — disse. — La piroga è nostra.

Volse le spalle e nuotò in direzione dello scoglio sul quale lo attendeva Sao-King.

Il ritorno si compì felicemente, senza cattivi incontri, quantunque i pesci-cani e le murene non dovessero mancare in quei luoghi.

— Avete veduta la piccola baia? — chiese Sao-King, aiutandolo a risalire sullo scoglio.

— Sì, — rispose Ioao, scuotendosi di dosso l’acqua. — Vi è un solo selvaggio a guardia d’una piroga.

— Siete certo che non ve ne siano altri?

— Non ne ho veduti di più.

— Che cosa faceva quel selvaggio?

— Raccoglieva molluschi e conchiglie.

— Che si possa sorprenderlo?

— Bisognerebbe attendere la notte, Sao-King. Noi non abbiamo che un coltello, mentre quel selvaggio avrà la sua mazza ed il suo arco. Sono abili arcieri questi isolani?

— Sì, — rispose il chinese, — e quantunque le loro frecce abbiano la punta di legno, producono delle ferite pericolose.

— Ragione di più per attendere la notte, Sao-King. Lo sorprenderemo senza correre alcun rischio.

— Allora possiamo intanto cercarci la colazione, signor Ioao. È da ieri che non mettiamo niente sotto i denti.

— Non vedo nulla che possa servire pel nostro ventre.

— So dove trovare la colazione, — disse il chinese. — Non avete osservato che il nostro scoglio è tutto traforato?

— Sì, Sao-King.

— È là dentro che si nascondono i grossi crostacei.

— Che saremo costretti a mangiar crudi.

— Sì, pel momento, ma domani ne cucineremo alcuni a bordo dell’Alcione.

— Se troverò ancora mio fratello? — disse Ioao, con un sospiro. — Povero Cyrillo, chissà quante angosce avrà provato durante la nostra assenza.

— Se tutto va bene, domani mattina vedremo il signor commissario ed il signor Vargas.

Orsù, coraggio signor Ioao e pensiamo alla colazione. —

Sao-King stava per scendere la scogliera, quando la sua attenzione fu attirata da una cavità ripiena di terra sulla quale crescevano alcune erbe dalle radici molto grosse.

— Signor Ioao, — disse, — non vedete dei buchi qui?

— Sì, Sao-King.