Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
134 | Capitolo Diciassettesimo. |
— Partiamo, — comandò l’uomo biondo.
I selvaggi sollevarono i due palanchini e partirono di corsa attraverso la foresta.
Dopo un quarto d’ora Sao-King udì distintamente il frangersi delle onde contro le scogliere della spiaggia.
— Pare che ci vogliano imbarcare, — disse. — Che vogliano condurci a bordo dell’Alcione. —
Poco dopo i portatori si arrestavano e levate le reti che stringevano i due prigionieri, li spinsero verso la spiaggia dove si vedevano due piroghe.
L’uomo biondo li aveva preceduti.
— Legateli, — disse.
— Anche legato nessuno m’impedirà di vendicarmi di questo infame tradimento, — disse Sao-King. — Un giorno ti ucciderò.
— Se sarai vivo, — rispose l’uomo biondo con un sogghigno. Gli avoltoi dello Stretto di Torres hanno la pelle dura e sono furbi. —
I selvaggi nel frattempo avevano legate le braccia e le gambe dei due prigionieri, poi li avevano portati in una delle due piroghe, gettandoli a poppa.
L’uomo biondo si mise al timone mentre otto rematori prendevano posto sui banchi.
Altri sei avevano occupata la seconda piroga.
— Al largo, — comandò l’europeo.
Le due barche si staccarono dalla spiaggia, inoltrandosi nella baia e uscirono in mare, radendo le coste occidentali dell’isola.
Quella corsa durò una buona mezz’ora, poi cessò bruscamente. Le due piroghe si erano arrestate in una piccola rada nella quale sboccava un fiumicello.
L’uomo biondo comandò ai battellieri di salire il corso d’acqua per qualche centinaio di metri, poi, volgendosi verso i due prigionieri, disse in spagnolo abbastanza comprensibile:
— Ed ora, parliamo signori miei. Suppongo che sarete molto curiosi di sapere perchè, dopo d’avervi accusati d’aver fatto morire il capo Tafua, vi ho fatti fuggire.
— Attendevamo una spiegazione del vostro infame procedere, — disse Ioao, gettandogli uno sguardo di disprezzo.
— Un uomo bianco al pari di me, si sarebbe contenuto ben diversamente, ma già indovino con chi abbiamo da fare.
— E con chi? — chiese l’uomo biondo con voce ironica.
— Con qualche miserabile forzato sfuggito dal penitenziario di Norfolk o da quello di Numea della Nuova Caledonia.
— No, mio giovane bianco, — rispose l’uomo biondo. — Quanto voi vi siete ingannato! Noi non siamo mai stati nè alle Norfolk, nè alla Nuova Caledonia!
— Chi siete voi dunque? — chiese Sao-King, con impeto.
— Nient’altro che dei pirati, che si chiamano gli Avoltoi dello