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6 | Capitolo Primo. |
Vedendosi dinanzi quei due, entrambi calmi, tranquilli, fece una smorfia, poi disse:
— Che cosa volete voi, signor Cyrillo Ferreira? Pare che vi immischiate un po’ troppo nei miei affari.
— Vi diceva che v’è qualcuno che v’impedirà di commettere il massacro, — rispose il più anziano con voce ferma, — e che questo qualcuno è il commissario del governo del Perù.
— È vero, — disse il capitano con ironia. — M’ero dimenticato che il governo m’aveva appiccicato ai fianchi un commissario per sorvegliare il trasporto dei coolies.
Disgraziatamente per voi, il governo si è dimenticato di avvertirvi d’una cosa molto importante.
— E quale? — chiese il commissario diventando pallido.
— Che il suo potere non si estende fino in mezzo all’oceano Pacifico.
— E volete concludere signor Carvadho?
— Che a bordo della mia nave comando io solo, — rispose il gigante, incrociando le braccia con atto di sfida.
Il signor Cyrillo de Ferreira era rimasto muto, come stupito da quelle brutali parole.
— Signore, — disse poi facendosi innanzi. — Io rappresento qui il Perù.
Il capitano si volse verso i marinai i quali assistevano impassibili a quella scena e disse:
— Ammainate la bandiera peruviana e issate quella brasiliana che è la mia. —
Poi guardando fisso il signor de Ferreira, riprese:
— Ed ora signore, voi non siete più sotto la protezione della vostra bandiera e per me non rappresentate che un semplice intruso a bordo del mio Alcione.
Se alla prima terra che incontreremo vorrete sbarcare assieme a vostro fratello, siete padronissimo.
Vi avverto però che alla Nuova Zelanda vi sono dei selvaggi che hanno una vera passione per gli arrosti di carne umana. —
Il signor de Ferreira aveva alzata rapidamente una mano, pronto a schiaffeggiare il gigante, ma questi rapido come il lampo aveva alzata la pistola, dicendo:
— Se fate un passo vi uccido!
— Pirata! — urlò il peruviano.
— La mia pelle è più grossa di quella d’un elefante per sentire le offese, — disse il capitano alzando le spalle.
Il giovanotto in quel frattempo aveva afferrata strettamente la destra del fratello, dicendogli:
— Non esporre la tua vita contro questo negriero. Faremo rapporto al governo.
— Padronissimo di farlo, signor Ioao de Ferreira, — disse il capitano guardando il giovanotto. — Vedremo però se quel rapporto potrà giungere al Perù assieme a voi. —