Pagina:Salgari - I pescatori di trepang.djvu/59


l’orgia dell’equipaggio 57


tani dal campo, quei furfanti ci piomberanno alle spalle e saremo costretti ad abbandonare la caldaia. Hans, Cornelio, vi affidiamo la nostra difesa.

— Il primo che si avvicina troppo è uomo morto, disse Cornelio. Le mie pálle vanno diritte a loro destinazione.

— Spicciati, zio, disse Hans. Mi pare di scorgere delle forme nere agitarsi laggiù.

— Partiamo, Wan-Horn.

Afferrarono la caldaia che pesava una quarantina di chilogrammi e si misero in marcia, allungando il passo, mentre i due giovanotti, armati i loro fucili, pure indietreggiando, sorvegliavano le mosse degli antropofaghi, i quali si avanzavano strisciando per offrire meno bersaglio alle palle.

Ormai non vi era più dubbio. Accortisi di essere inseguiti si erano arrestati, ed ora si preparavano ad assalire, ma con estrema prudenza, non sapendo contro quali forze avevano a lottare. Di quando in quando qualche boomerang ronzava in aria, ritornando poi nelle mani di colui che lo aveva lanciato, ma l’oscurità proteggeva i quattro olandesi, i quali affrettavano la ritirata per non venire scoperti.

L’alba non doveva però esser lontana e se gli australiani riuscivano a scorgerli non avrebbero certo esitato ad assalirli. Quattro uomini, quantunque armati di fucili e ben decisi a difendersi, non era tal numero da spaventarli.

— Avanti, ripeteva Wan-Stael, che cercava di guadagnare via. Fra breve arriveremo al campo e ci porremo in salvo sulla giunca.

Quel grande e pesante bacino impediva però a loro di retrocedere con rapidità; inoltre il terreno, sparso di grossi massi e di cespugli, li costringeva a dei giri viziosi facendo perdere a loro un tempo preziosissimo.

Erano giunti ad un chilometro dalle rocce che nascondevano la baia, quando gli australiani, che fino allora li avevano seguìti sempre strisciando, balzarono in piedi. Si erano accorti dell’esiguo numero dei nemici e s’erano decisi ad assalirli?

— Hans!... Cornelio!... esclamò Wan-Stael. State in guardia!...

Due colpi di fucile vi risposero; i due bravi giovinotti