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la pittura di guerra del selvaggio 29


colpo di frusta, fece stramazzare l’antropofago, poi afferratolo strettamente per le braccia, lo trascinò verso le scialuppe.

— Lega quest’uomo e portalo a bordo della giunca, disse rivolgendosi verso Wan-Horn. Lo terremo prigioniero fino al termine della pesca, e così gli impediremo di avvertire la sua tribù della dichiarazione di guerra che ci ha fatta.

— Lo legherò con quindici metri di solido spago, disse il marinaio. Vedremo se sarà capace di fuggire dalla cala.

Contrariamente ai suoi istinti, l’australiano non aveva opposto la menoma resistenza; però i suoi piccoli occhi neri mandavano strani lampi. Si lasciò legare senza pronunciare sillaba e trasportare a bordo della giunca dai chinesi che tornavano alla pesca delle olutarie.

— Non ci creerà degli imbarazzi, zio? chiese Hans.

— È probabile che i suoi sudditi lo cerchino, essendo egli un capo, ma forse ignorano che noi siamo qui e rivolgeranno altrove le loro indagini, rispose il capitano. - D’altronde noi non rimarremo molto tempo in questa baia, se la pesca continua a essere così abbondante.

— Conosci qualche altro luogo ricco d’olutarie?

— Le isole Edward Pellew ne danno molte e più tardi andremo a visitarle per completare il carico.

— E poi, disse Cornelio, se i selvaggi verranno ad importunarci ci difenderemo.

— Bravo ragazzo, disse il capitano sorridendo. Tu sei un uomo coraggioso.

— Ed io non mi terrò indietro e combatterò al tuo fianco, zio, disse Hans alzandosi sulle punte, per mostrarsi più alto.

— Sei un ometto che non ha paura, lo so, rispose Wan-Stael. Un giorno voi diverrete due abili e intrepidi marinai. Alle caldaie, nipoti miei: bisogna sorvegliare rigorosamente la preparatura delle olutarie, o quei poltroni di chinesi ce le guasteranno.

La scialuppa dei pescatori, per la terza volta ritornava alla costa e anche questa volta carica di molluschi. Le acque di quella baia, che erano ricche di alghe e di fuchi, erano, si può dire, piene di olutarie, ed i pescatori non dovevano far altro che abbassarsi per raccoglierle, essendovi parecchie specie che vivono ad una profondità di pochi piedi.

Prima di sera la tela era coperta di trepang. Quella prima