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CAPO XXIV.
Il capo Uri-Utanate
l capitano, Hans ed il giovane pescatore, rimasti nel boschetto di noci moscate, invano avevano atteso il ritorno dei cacciatori, lanciati sulle tracce del babirussa.
Dapprima non si erano inquietati, credendo che l’animale li avesse condotti assai lontani, ma vedendo trascorrere le ore senza che apparissero, cominciarono ad agitarsi ed a temere che fosse a loro toccato qualche disgrazia.
Trovandosi in paese selvaggio, abitato da tribù ostili, sospettose e talune antropofaghe e anche popolato da non pochi animali feroci, i loro timori non potevano essere infondati.
Il capitano, le cui apprensioni crescevano vedendo il sole