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l'assalto dei coccodrilli 159


verso la sponda sinistra, mentre Cornelio ed il capitano, con frequenti fucilate, tenevano lontani i sauriani, i quali, scoraggiati, non parevano più risoluti a continuare l’assalto.

In pochi istanti la scialuppa attraversò il fiume e si arenò sulla riva, in mezzo ad un gigantesco mazzo di erbe acquatiche.

Stavano per sbarcare, quando verso il basso corso del fiume udirono delle voci umane ed uno sbattere di remi.

— Chi s’avvicina? chiese il capitano.

— I pirati senza dubbio disse Wan-Horn. Hanno udito i nostri spari e accorrono per assalirci.

— Dopo i coccodrilli i pirati! esclamò Cornelio. Che brutto paese e che brutta notte!

— Tacete, disse il capitano.

Si curvò verso l’acqua e tese gli orecchi.

— Sì diss’egli, dopo alcuni istanti. Devono essere pirati che salgono il fiume. Ho udito lo sbattere di molti remi.

— Che salgano colle piroghe?

— Forse le hanno sciolte per renderle più leggere e private dei ponti e delle tettoie. Nascondiamo la scialuppa e salviamoci nei boschi.