Pagina:Salgari - I naviganti della Meloria.djvu/9


i naviganti della meloria 7

— La cosa mi sembra molto strana. Non sono trascorse ancora due settimane che qui abbiamo pescato, in poche ore, quattro bei quintali di pesce. Vi ricordate, ragazzi?

— Sfido io — disse un giovanotto, magro come un merluzzo. — Duecento sessanta lire prese in una sola notte!...

— Issate, ragazzi!

— È inutile, padron Vincenzo! Nemmeno una semplice orata, ma... oh!...

— Cosa succede?

Una salva di esclamazioni diverse fu la risposta.

— Corpo d’una pipa rotta!...

— Cosa abbiamo preso?

— Pesa come se vi fosse un capodoglio!...

— Per San Pietro in Nembo! Cos’è questo?

I cinque marinai si erano arrestati, guardandosi in volto. Avevano dato alla rete tre o quattro scosse poderose ma essa aveva resistito tenacemente ai loro sforzi, come se un peso enorme o qualche ostacolo l’avesse trattenuta in fondo al mare.

— Ohe! Ragazzi!... — esclamò padron Vincenzo. — Issate!...

— Non viene, padrone — disse Michele.

— Che abbiamo presi dei tonni?

— No, non è possibile! — esclamarono in coro i marinai.

— Non viene?

— No, padrone.

— Largo!... A me!...

Padron Vincenzo si curvò sulla murata, afferrò con ambe le mani la gomena, poi diede un potente strappo, gridando:

— Ohe!... Issa!...

I marinai lo secondarono con un accordo ammirabile: però la rete non cedette.

— Mille pescicani! — esclamò il padrone, stupito. — Che il diavolo vi abbia messe le corna?... Ohe!... Forza, ragazzi!...

— Padrone, strapperemo la rete — disse Michele, esitando.

— Non possiamo già lasciarla in mare per sempre.

— Sono milleduecento lire, padrone.

— Fossero anche quattromila, voglio la rete a bordo — rispose il lupo di mare. — Voglio vedere chi si è cacciato nelle maglie. Suppongo che non sarà una balena!... Forza, ragazzi!...

Una nuova e più potente strappata fu data, ma anche questa volta la rete non cedette. Pareva che un enorme ostacolo la rendesse estremamente pesante.

— Mille demoni! — gridò il lupo di mare, che cominciava a perdere la pazienza. — Come va questa faccenda? Vivaddio, noi la spunteremo, dovessi lasciare mezza rete in fondo al mare!...

— Non viene, padrone — disse Michele scuotendo il capo.

Il marinaio slavo alzò una mano, facendo segno di voler parlare.

Quel dalmata era il più vecchio di tutti, e perciò qualche volta veniva ascoltato anche da padron Vincenzo.