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94 | emilio salgari |
– Hum!... – fe’ il soldato, aggrottando la fronte. – Cosa cercano quegli uomini?... Dannate tenebre!... Sarei così curioso di vedere in viso quei misteriosi individui e... — Si interruppe bruscamente e sporse il capo in avanti, pur tenendosi celato fra le rupi.
– La scialuppa dell’Oregon!... – esclamò. – Cosa significa ciò?... Che sia O’Paddy che ritorna?... Ma no!... La scialuppa va al largo!...
Ed infatti era vero. L’imbarcazione si era staccata dalla sponda che aveva fino allora costeggiata e si dirigeva verso l’Oregon, ma colle medesime precauzioni di prima.
L’ex-pescatore di coralli, che non la perdeva di vista, la vide cacciarsi fra le scogliere, poi la vide riapparire più lontana e quindi avvicinarsi lemme lemme all’Oregon ed arrestarsi sotto la poppa.
Gli parve di scorgere qualcuno salire sullo steamer, poi ridiscendere in capo ad alcuni minuti, indi la scialuppa riprese il largo dirigendosi nuovamente verso la baia.
– Non comprendo lo scopo di questa manovra – borbottò il siciliano. – Non vedo chiaro in questa gita misteriosa.
Rimase sulla rupe sperando di poter distinguere quegli uomini nel momento che passavano sotto, ma invano, poichè si tennero al largo. Però udì un fischio modulato che pareva un segnale, e poco dopo una voce che diceva in malese:
– Nulla!
Il soldato, che aveva frequentato parecchi anni le isole malesi, aveva una certa conoscenza con quella lingua e comprese perfettamente quella parola.
Poco dopo vide un canotto, che fino allora doveva essersi tenuto nascosto in qualche seno, avanzarsi verso la scialuppa. Lo montavano sei o sette persone, e parevano tutte armate.
– Nulla? – chiese un’altra voce partita dal canotto.
– La nave è deserta.
– Che siano a terra?...
– Lo credo.
– Ritorniamo.
La scialuppa e il canotto virarono di bordo e s’allontanarono inoltrandosi nella profonda baia.
Il soldato ne sapeva abbastanza. Raccolse la carabina e raggiunse il signor Held narrandogli ciò che aveva veduto e udito.