Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
16 | emilio salgari |
– A voi.
– Una buona nave?
– No, una carcassa.
L’uomo di mare lo guardò con sorpresa.
– E perchè una carcassa? – chiese poi.
– Basterà, per potervi recare allo stretto di Macassar.
– Ma...
– Volete che mandi a picco una delle mie migliori navi?
– Mandarla a picco!... Fulmini!... Che specie d’incarico mi affidate?... Orsù, spiegatevi, per mille corna di cervo!...
– Voi andrete, colla mia nave, ad incrociare nello stretto di Macassar e la manderete a sfasciarsi contro uno steamer che dovrà passare per di là.
– Si tratta di mandare a picco uno steamer?
– Sì, con un buon colpo di sperone. Sareste capace di farlo?...
– Ma il motivo?...
– Vi chiedo ora se sareste capace di speronare, durante una buia notte, uno steamer e di colarlo a picco.
– Sì – rispose O’Paddy, dopo qualche istante di silenzio. – Ditemi il nome di quello steamer.
– L’Oregon.
– Il postale che fa il servizio fra Manilla e Batavia?
– Sì, signor O’Paddy.
– Vediamo signore: oggi è il 17 agosto.
– E l’Oregon entrerà fra qualche mezz’ora e lascerà questo porto la mattina del 18.
– Il 20, salvo casi imprevisti, giungerà sulle coste di Celebes e consegnerà la posta a Tantoli e la notte del 21 lo speronerò all’entrata dello stretto di Macassar. Va bene, signor Wan-Baer?
– Vedo che siete un uomo risoluto e valente.
– È tutto questo che voi desiderate da me?
– No, signor O’Paddy. Io vi darò cinquantamila risdalleri se colerete a fondo l’Oregon ed altri cinquantamila se in quel naufragio farete sparire dei documenti che mi dànno fastidio – disse freddamente il signor Wan-Baer.
– Ah!... Vi sono delle carte, che volete far sparire?...
– Sì... e anche delle persone, ma di questo parleremo poi.
– E se nel naufragio quei documenti non andassero a picco?