Pagina:Salgari - I naufragatori dell'Oregon.djvu/167


i naufragatori dell'«oregon» 163


Ad un tratto impallidì ed una sorda imprecazione gli irruppe dalle labbra. Pareva smarrito, spaventato.

– Ma cosa avete?... – chiese l’olandese. – Siamo armati e decisi a tutto.

– Temo che ci piombino addosso – disse O’Paddy, con imbarazzo. – Rimanete... vado a vedere.

Poi, senza attendere risposta, si slanciò attraverso ai bambù, mormorando con voce strozzata:

– È il suo grido!... Mille fulmini!... Lo decapiteranno come un babirussa e manderanno all’aria il mio milione!...

– Che la paura lo abbia fatto impazzire?... – disse il soldato, vedendolo allontanarsi a rompicollo.

– O che succeda qualche cosa di grave che ci vuole nascondere? – disse l’olandese.

– E quale, signor Held? – chiese il soldato.

– Non lo so, ma quell’uomo mi pareva confuso.

– Che abbia paura dei dayaki? – domandò Amely.

– Lui!... Non è uomo da spaventarsi – rispose l’olandese.

– Signor Held – disse il siciliano. – Mi ritornano i sospetti ed io lo seguo. Sono curioso di sapere dove va e che cosa succede.

Armò risolutamente la carabina e si slanciò dietro le tracce dell’irlandese. Questi era già scomparso in mezzo ai bambù, ma aveva tracciato come un sentiero attraverso a quelle alte canne e poi il siciliano aveva le gambe lunghe.

Dopo pochi minuti s’accorse di averlo a breve distanza... Udiva le canne rompersi violentemente e vedeva le cime piegarsi a destra ed a sinistra sotto l’urto dell’irlandese.

– Non mi sfugge più – mormorò il bravo soldato. – Il cuore mi dice che sto per sorprendere qualche cosa di grave.

Rallentò la corsa e si abbassò per tema di venire scorto.

Le grida continuavano, appressandosi alla grande macchia. Pareva che molti uomini inseguissero qualcuno.

Ad un tratto echeggiò uno sparo seguìto da spaventevoli vociferazioni. Il soldato s’arrestò.

– Tuoni!... – esclamò. – Chi ha fatto fuoco?... O’Paddy?... Ma no, lo sparo ha echeggiato troppo lontano!... Che i dayaki inseguano qualche uomo della nostra razza?

Stava per riprendere la corsa, quando udì a gridare: