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i naufragatori dell'«oregon» 127


vigore prodigioso e resistono a parecchie palle. Forse si sarà nascosto su qualche albero.

– Ah!... Signor Held!... – esclamò il soldato. – Vi assicuro che non ho mai provato un’emozione così terribile, come quando mi sono trovato faccia a faccia con quel bestione!...

– Vi credo, poichè i mias sono in realtà gli esseri più formidabili della creazione, più da temersi delle tigri, quando si difendono.

– Ma sono robusti quegli scimmioni? – chiese Amely, che tremava ancora.

– La loro forza è tale che osano sfidare i coccodrilli e perfino i serpenti pitoni. Ordinariamente sono esseri malinconici e non cercano brighe cogli uomini, nè cogli animali.

Si tengono celati nelle più folte foreste, in cima agli alberi, vivendo di frutta, di canne da zucchero selvatiche e qualche volta di radici, passando d’albero in albero con grande agilità. Qualche volta ne escono per saccheggiare le piantagioni e allora sono ridicoli a vederli camminare, non avendo l’abitudine di tenersi diritti.

Corrono come i quadrupedi, ma colla superficie del corpo ripiegata a circa quarantacinque gradi, avendo le braccia più lunghe delle gambe e colle dita ricurve indietro invece di adoperare le palme. Ma è un galoppo strano, quasi obliquo, muovendo contemporaneamente il braccio e la gamba destra o sinistra.

– E voi dite che non assalgono gli uomini?...

– No: se ne incontrano, s’accontentano di guardarli con una certa curiosità e se non sono molestati proseguono la loro strada. Certi solitari però sono d’umore intrattabile e qualche volta assalgono anche gli uomini.

– Sono assai temuti dagli indigeni questi mias?

– Basta parlare a loro dei mias pappan o utang o mias kassà, avendo questi scimmioni parecchi nomi, per vederli impallidire. Sono così robusti, che quando sono assaliti, con un colpo solo degli enormi loro piedi armati d’unghie corte ma ricurve, sventrano un uomo.

Quando i coccodrilli cercano di assalirli montano sul loro dorso e puntando un ginocchio sul collo, strappano di colpo la mascella a quei terribili sauriani.

Nemmeno i boa constrictor, che fra le loro spire possono soffocare un bue, riescono a vincere i mias, poichè questi con una stretta li schiacciano e quindi coi denti li fanno a brani.»