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il tradimento del tartaro | 109 |
— Eccomi, — rispose il comandante, afferrando il fucile.
Diede un rapido sguardo sotto le piante e non vedendo o almeno credendo che non vi fosse alcuno, scese rapidamente.
Era appena giunto a terra e Rokoff e Fedoro stavano scendendo l’uno dietro all’altro, quando un lampo balenò dietro un cespuglio, seguito da una fragorosa detonazione e dal ben noto fischio della palla.
Il capitano si volse rapidamente, puntando il fucile. Un uomo fuggiva rapidamente attraverso le piante, cercando di ripararsi dietro ai tronchi.
— Canaglia! — gridò il comandante. — Lo sospettavo! —
Lasciò partire i due colpi. L’uomo che fuggiva cadde senza mandare un grido, scomparendo in mezzo a un cespuglio.
Rokoff e Fedoro con un solo salto erano balzati a terra, preparando le armi.
— Fuggiamo! — gridò il cosacco. — I soldati!
— Dove? — chiesero Fedoro e il capitano.
— Eccoli là che si avanzano fra gli alberi. —
Due o tre colpi di fucile rimbombarono.
Dei soldati accorrevano fra i tronchi dei pini e delle querce, facendo fuoco.
— Via! — gridò il capitano, ricaricando prontamente il fucile.
Tutti e tre si slanciarono furiosamente innanzi, raccomandandosi alle proprie gambe e dirigendosi verso l’Hoang-ho.
I manciù si erano già gettati sulle orme dei fuggiaschi, continuando a sparare con nessun successo, perchè le palle, mal dirette, non colpivano che i tronchi degli alberi.
In un quarto d’ora il capitano e i suoi compagni giunsero sulla riva del fiume, a breve distanza dalla barca.
I manciù, che si fermavano sovente per caricare i loro moschettoni, erano rimasti molto indietro. Tuttavia si udivano le loro grida avvicinarsi.
— Presto, imbarchiamoci, — disse il capitano.
— Andiamo all’isolotto? — chiese Rokoff prendendo i remi.
— No, passiamo sull’altra riva. Sarebbe pericoloso mostrare ai manciù che noi abbiamo stabilito il nostro domicilio su quell’isola. —
La scialuppa, spinta poderosamente innanzi dal cosacco, tagliò la corrente obliquamente, dirigendosi verso la riva sinistra, che si trovava lontana quasi tre chilometri.