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un uomo sepolto vivo 87

ciglia setose, poi sedette su un sasso in attitudine rassegnata, dicendo brevemente al vecchio:

— Ti obbedisco. —

Il drappello, dopo aver salutato gli stranieri, s’allontanò attraversando il fondo del burrone, senza che un muscolo di quel grazioso visino avesse trasalito.

— Il padre di questa fanciulla doveva essere un ricco agricoltore, — disse Fedoro, che la osservava attentamente. — Le contadine non vestono mai in seta, nè si storpiano oggidì i piedi.

— Che suo padre fosse il capo del villaggio? — chiese il capitano.

— Certo.

— Che piedini graziosi! — disse Rokoff. — Non ne ho mai veduti di così piccoli, e non credevo che le cinesi riuscissero ad arrestarne lo sviluppo a tal punto.

— Le persone di buona condizione ci tengono ad avere figlie coi piedi minuscoli, perchè ciò aumenta il valore commerciale della donna e tu sai che qui le spose si comperano. Più la scarpa che si presenta al futuro marito è piccola, più egli deve sborsare.

— Quindi qui la bellezza non conta?

— Viene dopo i piedi.

— Singolare paese!

— In origine deve però aver avuto qualche altro motivo, — disse il capitano.

— Si dice che i cinesi dei tempi antichi fossero terribilmente gelosi delle loro donne e che siano ricorsi a questo barbaro uso per impedire loro di fuggire. Infatti, coi piedi così storpiati, non possono camminare a lungo.

— Devono soffrire assai, almeno nei primi tempi, — disse Rokoff.

— Questo è certo, — rispose Fedoro.

— E come fanno per arrestarne lo sviluppo? — chiese il capitano.

— Per riuscire perfettamente, secondo l’ideale degli uomini, piegano le dita sotto la punta del piede, eccettuato il pollice che deve rimanere libero, poi operano in modo che il tallone cambi direzione, diventando verticale invece di mantenersi orizzontale. Per ottenere ciò adoperano delle fasce di seta o di cotone, lunghe un metro e mezzo e larghe un palmo. L’operazione comincia quando la fanciulla ha sei