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86 emilio salgari


sciava quasi mai la cabina. – Quella immobilità mi faceva soffrire e quel caldo mi opprimeva orribilmente.

– Ti credo, Alvaez – disse il dottore. – L’immobilità non è fatta per gli uomini di mare del tuo stampo, quantunque la nostra nave non rimanesse perfettamente immobile, poichè la corrente ci portava sempre.

– Ma è un fiume questa corrente? – chiese Seghira.

– Lo hai detto, un vero fiume che scorre attraverso all’oceano, – disse Esteban. – Un fiume che ha moto proprio e che ha per sponde e per letto le acque dell’Atlantico.

– È un fenomeno strano, dottore.

– Non dico di no, Seghira.

– E ve ne sono molti di questi fiumi?

– Parecchi, ma di queste correnti non ve ne sono che due veramente distinte e che hanno una velocità considerevole. Quella che ora noi percorriamo e che va a formare la grande corrente del Gulf-Stream e l’altra che solca il grande Oceano Pacifico. Le altre si rompono e si disperdono dopo un certo corso, ed hanno un velocità limitata.

– Credi tu, Esteban, che queste correnti abbiano molta influenza sui perturbamenti atmosferici? – chiese il capitano.

– Senza dubbio, Alvaez, come è cosa accertata che hanno molta influenza sui climi di certe regioni.

– Dunque, secondo te, sarebbero anche...

– Dispensatrici di calorico, Alvaez. Sai che senza il calore che dispensa il Gulf-Stream, per esempio l’Inghilterra sarebbe una terra polare o poco meno? Anche le coste di Spagna e della Francia, devono la mitezza del loro clima dalle calde emanazioni di un ramo della grande corrente, che si spiega appunto in quella direzione, lambendo l’Europa occidentale.

– Così, infatti, deve essere, Esteban, poichè l’Inghilterra si trova sui paralleli del Labrador, regione che è oggi quasi inabitabile per la rigidezza del suo clima, mentre invece le coste d’Irlanda godono una temperatura assai mite.

– Se si potesse deviare la grande corrente del Golfo quanti benefici recherebbe all’Europa. Le sue coste occidentali godrebbero un’intera primavera.

– E in qual modo?

– Basterebbe costruire una solida diga sulle coste dell’Africa e costringere la corrente a non ritornare al centro dell’Atlantico.

– La corrente equatoriale?

– No, quel braccio del Gulf-Stream che si ripiega verso l’Eu-