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158 | Emilio Salgari |
Vasco, che gli oceani uniti insieme, contengano 5.651.100 chilometri cubici di sodio, calcolato che l’acqua che circonda il globo abbia una profondità media di 300 metri.
– Quale massa di sale!... – esclamò Vasco.
– Ma si crede che questo calcolo sia ancora al disotto del vero, poichè secondo gli ultimi scandagli eseguiti nei diversi oceani, dicesi che bisognerebbe dare alle acque una profondità media di 800 metri. In questo caso la massa di sale marino che conterrebbero sarebbe così immensa da paragonarsi al doppio della grande montagna d’Himalaya che si erge in India.
– Ma contiene solamente del sale, l’acqua marina? – chiese Seghira.
– No, contiene molte altre sostanze, ma in proporzioni molto minori, del cloruro di magnesio, del solfato di soda, del carbonato di calce, del magnesio e solfato di calce, poi in piccola quantità della potassa, del ferro, del bromuro di magnesio, dell'joduro di potassio, dell’acido silicico, dell’acido carbonico talvolta libero e talvolta sotto forma di bicarbonati ed infine dell’argento ed anco delle tracce d’oro, se si deve prestare fede alle ultime analisi chimiche.
– Tutte queste sostanze, riunite insieme, devono però formare delle masse ragguardevoli, – disse Vasco.
– Senza dubbio, – rispose il dottore. – Si calcola che negli oceani vi siano sparsi 1.173.500 chilometri cubici di solfato di soda, 818.200 di cloruro di magnesio e 202.300 di sali di calce.
– Gli oceani, sono egualmente salati in tutta la loro superficie?
– No, Vasco. Le acque degli oceani sono meno salate presso le spiagge, e ciò in causa dei fiumi che le rendono più dolci; lo sono invece più presso l’Equatore che verso i poli.
– E per qual motivo sono qui più salate? Forse perchè vi sono dei banchi di sale assai più vasti che altrove?
– No, ma perchè il sole esercita qui una forte evaporazione, sottraendo quindi una grande quantità di acqua pura, mentre verso i poli grandi banchi di ghiaccio e le grandi nevicate, dolcificano le acque di quelle regioni. To'!... Gli excocaetus.
– Dove sono? – chiese Vasco.
– Eccoli laggiù, che spiccano le loro volate.
– Ah! Se qualcuno cadesse sulla zattera!...
– Ce ne vorrebbero due dozzine, per tutti noi.
Seghira guardò nella direzione indicata e vide, con sua grande sorpresa, una banda di pesci, che volavano sopra l’Oceano. Erano