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gli scorridori del mare | 83 |
mento, di sabbia, di pietre e di mattoni, materiali necessari per la costruzione del forte, poi il secondo ed i suoi ufficiali partirono per Valparaiso onde completare l’equipaggio.
Alcuni giorni dopo essi tornarono a bordo con tre imbarcazioni cariche di uomini, dall’aspetto miserabile e truce. Erano centoventi e appartenenti a diverse nazionalità. Alcuni di essi indossavano ancora le divise dei marinai cileni e peruviani, altri quelle degli anglo-americani. Vi erano pure spagnoli colla loro inseparabile navaja, dei messicani colla loro manga, dei francesi e perfino dei cinesi.
Era gente sfuggita probabilmente al capestro, avanzi di bande di briganti, di guerriglieri, di pirati, di negrieri e forse peggio. Ma i marinai della Garonna mai si curarono di sapere chi erano nè dove venivano e strinsero subito amicizia coi loro nuovi compagni. Solamente Banes e Bonga alla vista di quella strana banda, non poterono rattenere un gesto di ripugnanza e di sprezzo.
Appena i nuovi venuti furono installati a bordo, il capitano diede il segnale della partenza.
In breve la Garonna, carica di vele, uscì lentamente dal porto e si slanciò sulle onde cupe dell’Oceano Pacifico, in direzione dell’Australia.
Il capitano Parry, appoggiato all’albero di maestra, guardava con compiacenza i suoi nuovi arruolati a manovrare. Non erano tutti perfetti marinai a dire il vero, ma a lui importava soprattutto che fossero buoni combattenti.
A bordo vi erano già uomini sufficienti pel servizio delle vele.
Il secondo, fermo a pochi passi di distanza indovinava ciò che gli passava pel capo.
Gli si avvicinò chiamandolo per nome; il signor Parry era però tanto assorto nella sua contemplazione che parve non lo udisse.
— Capitano! — ripetè il secondo.
— Ah! Siete voi, amico, — rispose Parry lietamente.
— Ditemi sinceramente, cosa pensate dei nuovi arruolati.
— Che abbiamo imbarcato una banda di bricconi, di pirati, di ladri, di masnadieri. Tuttavia mi sembrano persone risolute e decise a tutto.
— Li vedremo al fuoco come si comporteranno, signor Parry.
— Spero che non saranno da meno dei nostri marinai. Ah! Noi faremo delle grandi cose con simili uomini e con una nave come la nostra, tanto più che da qualche anno i pirati sono divenuti eccessivamente rari.
— Avete speranza di fare numerose prede?
— Oh! Numerosissime, — rispose Parry.
— E come faremo a sbarazzarci delle merci predate alle navi?