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gli scorridori del mare | 137 |
una stanza attigua, nella quale trovavasi la cassa di ferro che rinchiudeva l’oro.
— Vuota! Vuota! — esclamò egli.
Infatti, la cassa spezzata a colpi di mazza, giaceva infranta al suolo e perfettamente vuota. Alcune monete soltanto erano sparse qua e là, sfuggite forse ai ladroni.
— Vendetta! Capitano, vendetta! — gridarono i marinai, con furore.
— Sì, amici miei, i miserabili che hanno preso la fuga portando con loro il milione in oro, non sfuggiranno alla punizione. Fortunatamente devono aver abbandonato il forte solamente da pochi giorni.
— A morte! Inseguiamoli! — gridarono in coro i marinai.
Dieci minuti dopo tutti si trovavano sul ponte della Garonna, e un quarto d’ora più tardi la nave usciva dal canale, veleggiando verso l’Australia.
Si voleva a qualunque rischio raggiungere i fuggitivi, per riprendere soprattutto il milione. Il capitano Parry, reso furente pel colossale furto e volendo dare un salutare esempio, aveva giurato di massacrare i cinque fuggitivi a colpi di mitraglia.
Il suo equipaggio d’altronde lo assecondava; solo Banes e Bonga parevano contenti dei continui rovesci che travagliavano da qualche tempo gli assassini del povero Solilach.
— Comandante, verso quale punto dovremo inseguirli? — chiese il secondo, che stava per dare ai timonieri la rotta.
— Verso lo stretto di Torres, — rispose Parry.
— Che siano già molto lontani?
— Non lo credo. Vedrete che non tarderemo molto a trovarli.
— Infatti essi non possono correre molto con una lancia.
— Se posso prenderli, li faccio fare a brani.
— Dovreste arderli vivi! — dissero alcuni marinai, che avevano ascoltato il dialogo.
— Sia in un modo o nell’altro, essi morranno, — concluse il capitano. — Ora ai vostri posti e occhi aperti!
La Garonna continuò a veleggiare verso l’Australia per quattro giorni continui, ma la lancia dei fuggitivi non fu scorta. Il capitano, dopo una lunga indecisione, diresse la nave verso il sud-ovest, sperando trovarli in quella direzione.
Una sorda rabbia invadeva ormai i cuori di tutti, prendendo proporzioni spaventevoli. Guai se la lancia fosse stata scorta in quei momenti di furore.
La mattina del 18 settembre, un marinaio che aveva volto a caso il suo cannocchiale verso il sud, segnalò un punto bianco, a dieci miglia sottovento.