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90 | e. salgari |
navigatori. Pare che il diavolo avverta i naviganti che un pirata scorrazza queste coste.
— Purchè non ci mandi invece qualche nave da guerra. In tale caso, cosa fareste capitano.
— Carico più che posso la mia nave di vele e prendo precipitosamente il largo. Colle navi da guerra, munite di becco e di artigli, non bisogna scherzare.
— Si potrebbe invece tentare un abbordaggio, prendere il bastimento, cannoni e attrezzi e venderlo in qualche luogo?
— Oibò! Vendere un bastimento! Affare pericoloso. Presto o tardi si accorgerebbero che quella nave è stata predata, e allora tutti i cacciatori di pirati e gli incrociatori volgerebbero la loro attenzione verso questi mari. Non mi garba andare a danzare sulla cima di qualche pennone di pappafico.
— E dei vascelli mercantili che prenderemo, che cosa ne farete?
— Come fanno gli altri pirati. Si vuota la stiva, si getta in mare l’equipaggio e s’incendia la nave.
— Non commettiamo simili atrocità, capitano. Accontentiamoci di saccheggiare le navi.
— Lo si vedrà più tardi, — rispose Parry.
Poi interrompendosi bruscamente fissò il suo sguardo su un punto dell’orizzonte. Guardò per alcuni istanti, poi stringendo fortemente il braccio del secondo, disse:
— Credo che fra poco il cannone parlerà! Guardate laggiù, — e gl’indicò un punto bianco, appena percettibile, perduto nell’immenso orizzonte.
— Una vela! Una nave! — gridarono in quell’istante i marinai delle crocette.
— Non mi ero ingannato, — disse Parry, lietamente. — Quel punto bianco indica una nave, ma non sappiamo ancora a quale classe appartenga.
Ciò dicendo puntò il cannocchiale che gli porgeva un marinaio e guardò attentamente.
— Rallegratevi ragazzi, — diss’egli con voce giuliva. — Abbiamo da fare con una «nave dal ventre rigonfio».
— Sia la benvenuta! — gridarono i marinai.
— Miserabili! — grido una voce lugubre, che parve uscisse dalla stiva.
— Chi è stato? — chiese Parry, divenendo livido per la collera e girando nell’intorno uno sguardo feroce.
I marinai stupiti e attoniti si guardarono l’un l’altro con diverse espressioni, gli uni con paura, gli altri con stupore misto a collera.
— Maledizione, guai se scoprirò colui che si permette simili scherzi. Parola da capitano che lo faccio impiccare sull’albero di maestra, — continuò Parry con rabbia concentrata.