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capitolo xxvi. - la catastrofe della «stella polare» | 251 |
e di tratto in tratto lo assalivano delle collere tremende, durante le quali ci minacciava colle armi in mano. La sua ragione si smarrì e un giorno ci accorgemmo che era diventato veramente pazzo!
Un “iceberg„ cadeva sulla goletta... (pag. 250).
Intanto la nostra situazione si aggravava. Lo scorbuto infieriva, i viveri scarseggiavano, le nostre forze s’indebolivano, il fuoco mancava avendo consumato la nostra scarsa provvigione d’alcool.