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224 | al polo australe in velocipede |
— Ho, amici miei - rispose Wilkye con voce rotta - che non ci troviamo più sul 66° meridiano e che invece di avanzare, siamo indietreggiati all’82° di latitudine.
— È impossibile signore, disse Peruschi. Tenendo conto della via percorsa, dovremmo trovarci al 78° di latitudine.
— No, rispose Wilkye. Il grande campo di ghiaccio s’è staccato dal continente ed è disceso verso il sud; noi ci troviamo a 82° 20' di latitudine ed a 72° 12' di longitudine, ossia di fronte alla Terra Alessandra.
— Dunque i nostri sforzi sono andati perduti?
— Sì, Blunt, poichè noi ci troviamo ora a circa millequattrocento miglia dallo stretto di Bismark.
— Maledizione!... Ed ora?
Wilkye non rispose: si era lasciato cadere su di un masso di ghiaccio col capo fra le mani, in preda ad una cupa disperazione.