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capitolo xxiii. - il ritorno alla costa 217


non si arrestarono tuttavia a contemplare quella scena, che per loro era nuova. Curvi sui loro destrieri d’acciaio, fuggivano verso le lontane sponde della Terra di Graham, cercando di non rallentare. Una vaga inquietudine li tormentava, ed una voce sussurrava a loro di

Perfino delle foche eran sorte dai crepacci di ghiaccio... (pag. 216)

affrettare la ritirata, per non farsi sorprendere dai tremendi geli dell’inverno polare.

Quell’inquietudine non era causata da soverchia prudenza. Alla sera, tre ore prima che il sole tramontasse e quando già avevano percorso sole centoventi miglia, quella temperatura che poche ore innanzi era così mite, bruscamente si abbassò. Parve che l’inverno piombasse improvvisamente su quelle regioni: la calma scomparve,