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riconobbe essere il cannone ripetuto dall’eco; que’ colpi di cannone e l’aspetto di un cielo procelloso, mi fecero rabbrividire. Io intendeva essere quelli il segnale sicuro di un vascello ridotto all’estremo: mezz’ora dopo il cannone tacque affatto, e quel silenzio mi diede uno spavento maggiore.

Noi andavamo innanzi con grande fretta senza proferire parola, chè nissuno ardiva parlare di quello che temeva; finalmente, sudando da capo ai piedi, fummo verso mezzanotte alla spiaggia della Polvere d’Oro; era spaventevole il romore delle onde che vi si frangevano, le quali andavano tratto tratto a ricoprire gli scogli e la sabbia di una schiuma bianca abbagliante, dentro alla quale apparivano scintille di fuoco: quella luce fosforica ci fece notare, ad onta del gran bujo, le barchette de’ pescatori, ch’essi avevano a lor potere allontanate dal mare.

Poco quindi lontano vedemmo nel bosco un fuoco, intorno al quale eransi radunate molte persone, e noi vi ci avvicinammo per pigliarvi un po’ di riposo, mentre aspettavamo il dì chiaro. Stando noi colà seduti, uno di quella gente ci raccontò come il dì innanzi, dopo desinare, avea veduto un vascello che dall’alto mare veniva con grande impeto verso l’isola spintovi dalle onde; che attesa l’oscurità della notte lo aveva perduto di vista, che due ore dopo il tramonto del sole lo aveva udito chiamare ajuto col cannone; ma che il mare era sì tristo, che non era stato fattibile porre in acqua alcuna barca per andare a lui; che dopo un istante gli era parso di ravvisare i suoi fanali, lo che posto, aveva una grande paura che quel vascello che si era avvicinato cotanto al lido, non fosse per avventura passato fra la terra e l’isoletta d’Ambra, scambiando questa per la punta di mira presso alla quale passano i vascelli che vanno a dar fondo a Porto-Luigi; che dove ciò fosse realmente, non potendolo egli affermare, quel vascello sarebbe in un grandissimo pericolo. Un altro prese a dire, e ci assicurò d’avere attraversato molte volte il canale che separa l’isola d’Ambra dalla costa, che lo aveva minutamente scandagliato, che vi era un fondo eccellente, e che il vascello poteva rimanervi al sicuro come in un buon porto. «Io vi porrei, aggiunse egli, tutto quello che