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48 | paolo e virginia |
faccenda importante che la toccava. «Voi, signora, soggiunse egli, avete a Parigi una zia d’alta condizione e molto ricca, la quale vi destina tutto il suo avere, e vi richiama a sè». La signora De la Tour rispose che la sua poca salute non le permetteva d’intraprendere un viaggio sì lungo. «Pensate almeno, ripigliò il governatore, alla giovine ed amabile vostra figlia; voi non potete privarla d’una sì grande eredità senza commettere un’ingiustizia. Io non vi tacerò che vostra zia per averla è ricorsa al braccio del governo; io tengo ordine dagli ufficii di adoperare dove bisogni il mio potere; ma, come io non me ne valgo mai se non pel bene degli abitanti di questa colonia, mi contento d’aspettare che voi stessa vogliate adattarvi a fare per qualche anno un sacrifizio, dal quale dipende lo stato di vostra figlia ed il ben essere di tutta la vita vostra. Per qual ragione si viene alle isole? Non è egli forse per procacciarvi ricchezza? Ma non è più dolce cosa l’andare a trovarla nella propria patria?»
Ciò detto depose sulla tavola un gran sacco di piastre, portate da un de’ suoi mori: «Eccovi, soggiunse, quello che vostra zia ha destinato per i preparativi del viaggio della figlia.» Venne quindi facendole un cortese rimprovero perchè non si fosse mai rivolta a lui ne’ suoi bisogni, lodando ad ogni modo il nobile suo coraggio. A questo levatosegli prontamente contro Paolo: «Signore, disse, mia madre si è rivolta a voi, e voi l’avete accolta malamente. — Avete voi un altro figlio, signora?» disse il signor De la Bourdonnais alla signora De la Tour. «No, signore, ripigliò quella; questi è il figliuolo dell’amica mia; ma ambedue sono egualmente e dell’una e dell’altra, ed egualmente ci sono cari.» — «Uditemi, o giovinetto, disse a Paolo il governatore: quando avrete acquistata sperienza del mondo conoscerete a che duro partito sono le persone poste in carica; saprete quanto è facile cosa il preoccuparle, e come spesso accada che si conceda al vizio che sa brogliare, quello che spetta alla virtù che si nasconde.»
Il signor De la Bourdonnais invitato dalla signora De la Tour, sedette a tavola presso lei, e fece colazione, all’usanza dei creoli, con caffè misto col riso cotto nell’acqua. Egli fu soddisfattissimo dell’ordine e