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26 | paola e virginia |
dove a procacciare ajuto, o era meglio passare ivi con loro la notte? «Oimè! sclamava egli, dov’è andato quel tempo ch’io vi portava in braccio ambedue insieme? Adesso voi siete adulti, ed io son vecchio.» Stando egli così perplesso, passò a quella volta una banda di mori disertori; il capo di quella avvicinatosi a Paolo e Virginia, disse loro: «O buoni bianchini, non abbiate paura; noi vi abbiamo osservato quando stamattina siete passati con quella mora del fiume Nero; voi andavate a domandar grazia per lei al suo cattivo padrone; in ricompensa noi vogliamo riportarvi a casa vostra sulle nostre spalle». Allora ad un suo segno quattro mori de’ più robusti, intrecciata prestamente con rami e con vinchi una barella, vi collocarono Paolo e Virginia, e sottopostevi le spalle, preceduti da Domingo colla sua fiaccola, s’incamminarono fra le grida liete di tutta la banda, che ricolmava que’ giovanetti delle sue benedizioni. Virginia intenerita diceva a Paolo: «Vedi, mio caro, che Iddio non lascia mai alcun’opera buona senza ricompensa!
Era mezzanotte in circa quando arrivarono al piede del loro monte, che videro tutto illuminato di vari fuochi. Al cominciare la salita s’intesero delle voci. «Siete voi, miei figli? — Sì, risposero essi unitamente ai mori; sì, siamo noi:» e poco dopo videro le loro madri e Maria, le quali venivano ad incontrarli con tizzoni accesi. «Sciagurati figli, disse la signora De la Tour, donde venite? In quali angosce ci avete poste? — Veniamo, rispose Virginia, dal fiume Nero, dove siamo andati a domandar grazia per una povera schiava fuggiasca, alla quale io ho dato stamattina la colazione di casa, perchè si moriva di fame; e questi mori fuggiaschi anch’essi ci riconducono a casa». La signora De la Tour abbracciò sua figlia senza poter parlare, e Virginia, sentendosi bagnata dalle lagrime di sua madre, le disse; «Voi mi fate scordare tutto il male che ho patito». Margherita, fuor di sè per la gioja, stringeva Paolo fra le braccia, dicendo: «E tu pure, è vero, figlio mio; tu pure hai fatto un’opera buona?»
Giunte a casa coi loro figli, diedero ben da mangiare a que’ mori, i quali dopo si ritrassero nuovamente nei loro boschi, chiamando su quelle famiglie ogni sorta di prosperità.