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paola e virginia | 23 |
conosciuta anche a questi dì, che vi ha per entro e monti e fiumi che stanno ancora senza nome. Il fiume che trovarono trascorre schiumoso per mezzo alle roccie ond’è tutto scabro il suo fondo. Il fracasso che ne veniva spaventò Virginia, che non ebbe il coraggio di porvi il piede per guadarlo. Allora Paolo se la pigliò sulle spalle, con questo carico passò sui lubrici sassi del fiume, niente atterrito del rumore orribile di quella piena, e volto a lei: «Non aver paura, sai, le diceva: stando con te io mi sento molto gagliardo. Se quell’uomo del fiume Nero avesse ricusato di far grazia alla sua schiava, io sarei venuto seco alle mani. — Che dici tu? rispose Virginia; con quell’uomo sì grande e tanto malvagio? oimè a qual rischio ti ho condotto! Dio mio, quanto è difficile il far del bene! Il male soltanto riesce facile.» Quando Paolo ebbe toccata la sponda voleva continuare il cammino portando la sorella, e gli pareva un gioco il salire con quel carico il monte delle Tre Mammelle che stava rimpetto, mezza lega lontano; ma l’abbandonarono presto le sue forze e costretto di porla giù, riposò vicino a lei. Dissegli allora Virginia: «Fratello mio, il giorno va mancando: tu hai del vigore ancora, ma il mio vien meno; lasciami qui, e torna solo a casa affin di porre in calma le nostre madri. — Oh! no, no, disse Paolo, io non voglio abbandonarti. Se la notte ci coglie in questi boschi, accenderò fuoco, metterò a terra un palmisto, tu ne mangerai il cavolo, e delle sue foglie io intreccierò un ajupa, dentro il quale tu riparerai.» Frattanto Virginia avendo ricoverato un po’ di legna, raccolse lunghe foglie di scolopendra che trovò abbarbicate al tronco di un’antica pianta in riva al fiume, e ne formò una fasciatura a guisa di stivaletto intorno ai piedi che facevano sangue d’ogni banda, essendosi dimenticata di togliere le scarpe dalla grande premura di assistere quella schiava. Sentendosi consolata dalla freschezza di quelle foglie, tolse un ramo di bambù, ed appoggiata a quello con una mano, sorreggendosi coll’altra al braccio di Paolo, si pose in cammino.
Andavano così lentamente per mezzo ai boschi; ma per l’altezza delle piante e la foltezza delle foglie, perdettero di vista in pochi momenti il monte delle Tre Mammelle, che formava la loro direzione, e venne