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8 | paola e virginia |
altra cosa vede intorno a sè se non alte roccie, scoscese e perpendicolari a guisa di muraglie. Spuntano macchie d’alberi al piè di quelle roccie e fuor delle fessure loro e su per le vette dove posano le nubi; la pioggia attratta da quelle cime, dipinge dei colori dell’iride quei sassi verdi-bruni, ed alimenta le sorgenti che zampillano alle falde, di che formasi il fiumicello dei Latanieri. Tutto ivi tace, chè tutto ivi è quieto, l’aria, le acque e la luce. Odesi appena, ripetuto dall’eco, il mormorare dei palmizii, che spuntano sulle appianate cime dei circostanti massi, e dànno i loro stecchi al vento che gli agita incessantemente. Una luce soave illumina il fondo di questo bacino, dove il sole non giunge che a mezzodì; ma fin dallo spuntare ne lambe esso intorno intorno le cime, le quali, per le sottoposte ombre del monte, pajono dorate e porporine incontro l’azzurro del cielo.
Io mi diportava sovente in questo luogo, dove si gode di una immensa veduta, ed insieme di una solitudine profonda. Standomi un giorno seduto al piè di quelle capanne, e considerandone le rovine, un uomo attempato passò per ventura a quella volta. Indossava egli un piccolo farsetto e certi suoi calzoni lunghi all’usanza di quegli antichi isolani. Camminava a piedi ignudi e sorreggeva la persona con un bastone d’ebano. I suoi capegli erano affatto bianchi, e la sua fisonomia spirava una nobile semplicità. Io lo salutai rispettosamente; egli mi corrispose, e dopo aver tenuto un istante lo sguardo in me, mi si avvicinò, ed adagiossi sul poggio medesimo dove io stava seduto. Affidato io da questo contrassegno della sua confidenza, me gli volsi con queste parole: «Padre mio, sapreste voi dirmi di chi furono queste capanne? Figlio, rispose, questi casolari e questo terreno incolto erano, or sono vent’anni, l’asilo di due famiglie che avevano trovata qui la loro felicità. La loro storia è commovente: ma in quest’isola posta sul cammino dell’Indie, qual Europeo può mai sentirsi tocco dalla sorte di alcune oscure persone? Chi toglierebbe d’esservi felice, non che povero e sconosciuto? Gli uomini cercano soltanto di conoscere la storia dei grandi e dei re, che non giova a nessuno. — Padre mio, io ripigliai, dal vostro aspetto e per le vostre parole si conosce facilmente