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paolo e virginia | 97 |
colà rosseggiava il terreno tutto coperto di fragole, e lungo le strade sorgean siepi di rose. Ivi la freschezza dell’aria tiene in distensione i nervi, ed è però molto confacente alla salute dei bianchi. Da quelle alture poste verso il mezzo dell’isola, e cinte di spaziose foreste, non vedevamo nè il mare, nè il Porto-Luigi, nè la chiesa dei Pamplemussi, nè alcun’altra cosa che lo potesse invitare al pensier di Virginia; perfin quei monti che veduti dal Porto-Luigi compariscono spartiti in diversi rami, altro non pajono, stando sulle pianure di Williams, che un lungo e diritto promontorio, sul quale torreggiano alcune piramidi circondate di nuvole.
Colà io lo condussi e lo teneva continuamente in moto, andando seco dì e notte, al sole ed alla pioggia, facendolo smarrire a bello studio per mezzo a’ boschi ed ai seminati affine di tener distratta la sua mente colla corporale fatica e per isviare il suo pensiero colla novità del sito e colla dubbiezza dello smarrito cammino; ma un’anima amante è sempre diretta verso l’amato oggetto: nulla potè togliere a quell’infelice quella sua idea fatale, nè la notte, nè il dì, nè la calma della solitudine, nè il romore de’ luoghi abitati, nè il tempo che porta via con sè tante rimembranze; così indarno tenterebbe alcuno di togliere la naturale sua tendenza all’ago calamitato coll’agitarlo, chè appena avrà posa tornerà sempre a volgersi al polo. Allorchè essendo noi smarriti nelle pianure di Williams, io diceva a Paolo: «Da qual parte ci volgerem noi adesso?» egli si voltava verso il nord, e diceva: «Ecco i nostri monti, torniamo colà».
M’accorsi essere vani affatto tutti i mezzi che io adoperava per cavargli quella spina dal cuore, vidi di non potere ormai più altro fare che combattere di fronte la sua passione, mettendo in opera tutta la forza della mia debole ragione. Io gli risposi adunque: «Sì bene; quelli sono appunto i monti ove dimorava la vostra cara Virginia, ed è questo il ritratto che voi le avevate donato, e che morendo tenne stretto al suo cuore, il quale palpitò per voi fino all’estremo»; e gli presentava il ritrattino ch’egli aveva donato a Virginia in riva al fonte dei cocchi. A quella vista brillò una gioja funesta negli occhi suoi, afferrò avidamente quella