Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
56 |
lenose sue serpi, se lo sdegno, ed il livore di loro faci sanguinose le rischiarassero, ed i nomi santi di amicizia, di benevolenza, di compassione, solo suonassero sulle labbra de’ loro sacerdoti, mentre i loro cuori sozzi n’andassero da ogni viziosa bruttura, figlio dà loro le spalle, e gli sfuggi; dessi sono candidi monimenti, che di fuori mostran begli epitafi scolpiti, e dentro rinserrano il puzzo, e il marciume.
Co-