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viduale lo richieda, o che la pubblica salute lo prescriva.

Se non che, cosa giova co’ detti l’andarti inculcando la pratica di cotesti principj? Conviene invece, ch’essi sieno scritti a caratteri indelebili nel tuo cuore per mano dell’esempio. Torna dunque alla città donde partisti, e fa di appartenere ad una nascente società, che colà si raduna sotto gli auspizj dell’essere, che per le sue virtù si è meritato gli onori divini, e che in questo rustico tempietto si adora. Tu la conoscerai non già a’ riti, non agli emblemi, e non al rigor di sue discipline; ma alla scambievole benevolenza, alla tenera compassione, alla sempre vigile beneficenza, al generoso amor della patria, ed all’esercizio infine di tutte quelle virtù, per cui l’uomo, sortendo dalla sfera comune de’ suoi simili, pare che alla Divinità quasi quasi s’avvicini. Colà del loro esempio tu rafforzerai il tuo cuore, illuminerai de’ loro insegnamenti il tuo intelletto, ed utile emulazione spingeratti a vincere altrui nello stadio lungo, e penoso della virtude. Che se, invece delle morali prerogative, albergasse discordia ne’ loro petti, e questa furia abbominevole le sacre volte del loro tempio contaminasse quà, e là agitando le ve-

le-