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ora di un frutto, che mille impedimenti, e difficoltà rendono vietato; e bada, che pur volendo ostinato tentarne l’impresa, che tu non accolga imprudentemente nel tuo seno lo strale scagliato dalla bellezza del volto, più che da quella dell’animo. Rivolgi invece le tue cure all’amicizia, ed in quella le tue speranze riponi. Ti appaga de’ piaceri ch’essa sarà per compartirti, i quali benchè meno intensi, ti procaccieranno nulladimeno quella felicità, che indarno avresti chiesta ad amore.

Se hai bisogno di un sostegno alla tua debolezza, se credi di alleviare i tuoi mali versandone il soverchio nell’altrui cuore, va in traccia di un amico, che d’indole, di principj, e di volontà ti somigli. Non ti verrà difficile il ritrovarlo, se veramente nutri un’anima sensibile, se questo tuo bisogno d’amare parte dal profondo del cuore, e non sia piuttosto un inganno della mente, che sotto aspetto bugiardo te a te stesso raffiguri. Apri all’amico le porte tutte della tua anima, e lo risguarda come un altro te stesso. Fa, che il sospetto non diminuisca giammai la tua confidenza. Bene spesso si consiglia ad ingannare, temendo di essere ingannato; la diffidenza autorizza l’infedeltà. Infelice l’uomo, che non può mai essere deluso!


Pro-