L’incominciata impresa
Dunque a compir t’affretta,
Sia di tue glorie a parte 32La Genitrice eletta.
Giusto egli è bene ch’essa
Esulti nella Figlia,
Che in tutti rari pregi 36Cotanto a lei somiglia.
Per tratto il più soave
A nobiltà congiunto,
Che il chiaro sangue addita, 40Non superbisce punto;
Così quel cor che ha in petto
Di virtute è seguace;
E pregi suoi son questi, 44Che a te imitar sì piace.
Onde a ragion ti scelse
Per sì il Divino Amante:
Vergine avventurata, 48T’invidieran pur tante!
Dunque ad ornar tua fronte
Or va col sacro velo:
Sia spettator felice 52Il Genitor dal cielo.
Oh! come lieto assiste
All’atto grande, e pio,
Per cui, Vergine eccelsa, 56Sposa ti rendi a Dio.
Un tanto onor già in vano
A te rapir tentaro
Quanti n’ha l’uom nemici 60In questo esilio amaro.