VErgine illustre, e saggia,
Che sai nel fior degli anni
Del Mondo lusinghiero 4Schernir l’arte, e gl’inganni,
Nè il chiaro sangue avito,
Che pur ti bolle in seno,
Per cui sperar potevi 8D’esser felice appieno,
E le ricchezze, e gli agi,
Che in giovin donna tanto
I molli affetti, e il core 12Han di sedurre il vanto,
A trarti fuor son manchi
Da quel sentier scosceso
Più assai di quel che credi, 16Ch’oggi a salire hai preso.
Anzi veloce il passo
Via più rinforzi ognora;
Sì il tuo cammin comincia 20Del giorno in su l’aurora.
Qual semplicetta cerva
Dal santo Amor ferita
Corri a smorzar tua sete 24Al fonte della vita.
Ivi la brama, e attende
Il Crocefisso Sposo,
A prepararne intento 28L’eterno tuo riposo.