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di Dramma, comunemente chiamata Oratorj, o sieno Farse spirituali, e vi riuscì. Cantate, Canzonette, Madrigali similmente compose, onde niun genere di Poesia toscana non intentata lasciò; come se occupata non si fosse mai in altro, quando gli è noto aver ella fatto tutto questo nelle ore tolte alle faccende famigliari, che poche, e di rado se ne procurava. Anzi se non quelle che le avanzavano dalle quotidiane sue occupazioni destinate erano alla lettura degli Autori, e de’ geniali suoi studj. Ma tali appunto furono le sue danze, i giuochi, i passeggi, i cicaleggi, le conversazioni, i passatempi. Donna in suo genere ammirabile, che ha fatto chiaramente conoscere le virtù, ed i vizj non essere del secolo, nè dell’età, nè del sesso. Egli è noto ancora, che siccome il Consorte, e i Figli, poichè questi grandi furono, a casa, se non a molta notte non si riducevano, e che essa patir non potea di coricarsi in letto, se non allora che tutti ritorni erano, così ella valevasi di quella occasione, e di quella quiete notturna a studiare, ed a scrivere. Contenta poi di soddisfare a questo suo veramente nobil piacere non procurò d’essere acclamata in veruna Accademia, in ciò pure dichiarando la sua modestia a fronte di tanti, e forse o di niuno, o di scarso valore, che per tutte vie un tale onor si procurano. Ma gli è dovere far noto al pubblico quanto Marianne in altro valesse, ch’esser non si crede dell’uffizio, o delle viste di donnesco pensare, nè di
scrit-