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RACCONTO IX.




GUINIFORTE


Anticamente viveva in Padova un dotto e virtuoso italiano, chiamato Gasperino Barzizza1, il quale benchè nato povero aveva saputo liberarsi dalla miseria ed arrivare a vivere onoratamente, insegnando le lingue greca e latina ed anche la filosofia ai giovani che in gran numero accorrevano alle sue lezioni. I buoni costumi, le maniere cortesi e il sapere valgono più delle ricchezze, e invogliano di noi le persone. Infatti i cittadini di Bologna, di Pavia, di Piacenza, di Milano, chiamarono il Barzizza nelle loro università, ossia in quelle pubbliche scuole ove i giovani studiano le scienze umane2.

Ma a lui piacque trattenersi più lungo tempo in Padova o per gratitudine verso quel cittadini che

  1. Nacque verso l’anno 1370 in Barzizza, terra del paese di Bergamo, e prese per cognome il nome della sua patria.
  2. Fu professore di letteratura greca e latina all’università di Pavia; di rettorica e di filosofia in quella di Padova; di Eloquenza a Milano, e spesso oratore celebratissimo di repubbliche e di principi. Morì verso il 1431.