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niccolò tartalea 51

vecchia; dovè pagare il tributo alla natura, e la sua morte fu piena di contentezza, perchè dopo tante sventure era divenuta la più felice tra le madri bresciane.

Io spero che non vi scorderete mai di Niccolò Tartaglia, il quale benchè figliuolo di un vetturale, benchè deriso e creduto ebete nei primi anni, meritò poi d’essere ascritto nel numero degli illustri Italiani. E moltissimi sono gli esempi che io vi potrei citare di fanciulli nati nell’oscurità e nella miseria, e che nelle sventure e nell’abbandono hanno pur saputo da sè medesimi diventare uomini illustri ed utili all’universale. Verrà un tempo che ne conoscerete la storia, ed imparerete ad amare e a rispettare sempre più quella celebre patria che aveste a comune con loro.